Sono ripartiti gli incentivi statali. A dare il via alle agevolazioni la legge di bilancio, contenente le norme che rimodulano e rifinanziano gli incentivi per l’acquisto di auto nuove.
Tra i tanti provvedimenti nel testo economico, quelli dedicati all’automotive ridefiniscono anche la logica dei bonus.
Operazione funzionale allo svecchiamento del parco auto circolante e necessaria in vista degli obiettivi europei di riduzione delle emissioni. Non solo, dunque, un eco-bonus destinato all’acquisto delle auto elettriche, ma gli incentivi vengono concessi anche a chi acquista veicoli:
Gli incentivi vengono concessi sia con che senza rottamazione, a seconda delle fasce di emissioni.
Gli incentivi statali saranno così distribuiti:
Beneficia dei bonus chi acquista un veicolo M1 (omologato come autovettura) nuovo di fabbrica.
L’importo dipende dalle emissioni di CO2 rilevate secondo il protocollo Wltp, che sono state suddivise in tre fasce non superiori a 135 grammi per chilometro percorso:
Gli incentivi auto vengono erogati sotto forma di sconto sul prezzo dell’auto.
Non occorre seguire alcuna procedura particolare per ottenerli: se si ha diritto al bonus sarà il venditore a espletare l’iter burocratico da compiere.
L’ auto acquistata tramite incentivi statali può poi essere intestata sia a una persona fisica che a una società. È anche possibile usufruire della formula del leasing finanziario.
Inoltre, è possibile cointestare il veicolo anche a due proprietari.
Per quanto riguarda la rottamazione, per usufruire del bonus relativo, è necessario che il veicolo usato sia intestato da almeno 12 mesi all'acquirente o a uno dei familiari conviventi, e sia obbligatoriamente avviato alla demolizione.
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